SOMMINISTRAZIONE ALIMENTARE: RIPASSIAMO INSIEME LE REGOLE

Published On: 1 Luglio 2019|Categories: HACCP|

La somministrazione è l’ultimo passaggio prima del consumo degli alimenti, occorre quindi fare assoluta attenzione per non rischiare di alterare le pietanze e renderle di conseguenza non servibili ai clienti.

Che si tratti di un bar, di un ristorante o di un hotel, il momento della somministrazione è un momento delicato, perché ciò che abbiamo preparato viene finalmente servito ai clienti. Ricorda: questo è l’ultimo passaggio prima del consumo, quindi un errore in questa fase significa sprecare cibo. Non solo questo rappresenta un problema dal punto di vista etico, ma assume anche una valenza negativa in termini di tempo, denaro e immagine del proprio brand. Ripassiamo quindi assieme le principali norme da osservare nella delicata fare della somministrazione delle vivande.

La prima cosa di cui dobbiamo preoccuparci è la pulizia e l’integrità delle stoviglie sui cui verrà servito il cibo e qualsiasi utensile che andrà con esso a contatto. Piatti, vassoi, forchette, coltelli, cucchiai, etc devono essere sanificati e integri, ovvero non devono mai presentare graffi, crepe, rotture. Questo passaggio è particolarmente importante anche per una questione di immagine del locale, vista l’altissima sensibilità del cliente verso la pulizia. In tal senso, è sempre buona norma controllare periodicamente il perfetto funzionamento della lavastoviglie, la cui manutenzione costante non deve mai essere dimenticata.

Il secondo fondamentale passaggio è la verifica del personale. Tutti gli addetti alla somministrazione degli alimenti devono essere in buona salute e non presentare sintomi incompatibili con il lavoro in essere.  Lo stato di salute deve essere generalmente buono. Necessario, inoltre, un rigido controllo dello stato delle mani dei collaboratori che non devono presentare escoriazioni, ferite o tagli di nessun genere. Il personale di sala, non potendo indossare guanti, mascherine e retine per i capelli per questioni di immagine deve sempre porre la massima attenzione alla pulizia delle mani, lavandole con appositi detergenti anche più volte durante ogni turno. Per quel concerne i capelli, invece, ove non sia possibile indossare una retina contentiva, essi devono essere corti oppure legati. Chi si occupa di somministrazione e servizio di sala, inoltre, non deve indossare anelli, collane o altri oggetti potenziali portatori di batteri e altri organismi pericolosi per l’igiene del cibo. Un rigido controllo deve anche essere effettuato sulle divise da lavoro, che devono essere pulite prima di essere indossate. Se vuoi approfondire abbiamo parlato di questo argomento qui

Un aspetto molto importante riguarda le tempistiche di somministrazione. Come abbiamo già detto in altri articoli, la temperatura può essere la migliore amica dei batteri.  I batteri proliferano in un range di temperatura tra i 15 e 40 gradi con una temperatura ideale di proliferazione di circa 35 gradi.

Dobbiamo quindi prestare moltissima attenzione alle tempistiche: quando la cucina finisce un piatto non deve mai passare troppo tempo prima che il cibo venga consumato dal cliente, poiché questa fase rappresenta quella più critica per quel che concerne la proliferazione batterica.

Se invece vuoi andare sul sicuro, richiedi la nostra Speciale Consulenza Anti Sanzione

Post correlati