GREEN PASS E RISTORAZIONE: ECCO COME VERIFICARLO

Published On: 5 Agosto 2021|Categories: Covid|

Da venerdì 6 agosto entrerà in vigore l’obbligo di green pass per accedere a molte attività e servizi, come ad esempio pranzare e cenare seduti ai tavoli nelle sale interne di un ristorante, di una pizzeria, o per bere un caffè seduti al tavolino della sala interna del bar (ricordiamo che non è invece obbligatorio il green pass per sedersi, pranzare e cenare ai tavoli all’esterno o per pagare il conto alla cassa).

Sulla base del decreto legge dello scorso 23 luglio infatti, questo documento sarà obbligatorio- per accedere a bar e ristoranti al chiuso, a piscine e palestre, ma anche per partecipare a spettacoli, recarsi al cinema e nei centri termali. 

COS’È IL GREEN PASS?

Il green pass è un documento, rilasciato dal Ministero della Salute, attestante:

  • l’avvenuta vaccinazione contro il SARS-CoV-2 (due inoculazioni o una inoculazione a seconda della tipologia di vaccino effettuato);
  • la guarigione dall’infezione da SARS-CoV-2 (con avvenuto rilascio ai sensi di legge della documentazione relativa alla cessazione dell’isolamento);
  • l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus SARS-CoV-2 (eseguito nelle 48 ore antecedenti).

Una prima versione del green pass in Italia, contenuta del decreto riaperture 52/2021, e successivamente integrata dal decreto 65/2021, dall’ordinanza del Ministero della Salute 8 maggio 2021 e dal D.L. 44/2021, stabiliva che tra le finalità del green pass c’era: lo spostamento tra le regioni di colore diverso dal bianco in entrata e in uscita, il recarsi in visita nelle RSA , la partecipazione a cerimonie e matrimoni.

Successivamente, sulla Gazzetta Ufficiale del 23 luglio 2021, n. 175 è stato pubblicato il decreto-legge, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche.

In tale DL (Decreto – Legge n. 105/2021) vengono esplicitate le attività per le quali è prevista l’esibizione del Green Pass:

  • Servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso;
  • Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
  • Musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
  • Piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
  • Sagre e fiere, convegni e congressi;
  • Centri termali, parchi tematici e di divertimento;
  • Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione;
  • Attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
  • Concorsi pubblici.

La grande novità quindi per la Ristorazione è che il cliente del ristorante da venerdì 6 agosto 2021 dovrà esibire il green pass e l’esercente avrà l’obbligo di legge di controllarlo.

E in caso contrario?

Beh! In caso contrario le sanzioni non tarderanno ad arrivare e saranno piuttosto salate! :-(

SANZIONI IN CASO DI CONTROLLI

Le sanzioni per mancata osservanza dell’obbligo di green pass al ristorante e nelle sale al chiuso sono salate. E riguardano sia i ristoratori che i clienti. La multa va da 400 a 1.000 €.

E la Chiusura dell’attività da 1 a 10 giorni in caso di violazione reiterata per tre volte in tre giorni diversi.

E ora veniamo al punto dolente che ha sollevato polemiche e dibattiti negli ultimi periodi.

Chi deve controllare il green pass? E come deve effettuare il controllo?

Il decreto legge del 23 luglio dice: “I titolari o i gestori dei servizi e delle attività (…) sono tenuti a verificare che l’accesso ai predetti servizi e attività avvenga nel rispetto delle prescrizioni. Le verifiche  delle certificazioni verdi COVID-19 sono effettuate con le modalità indicate dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri adottato ai sensi dell’articolo 9, comma 10. Il Ministro della salute con propria ordinanza può definire, eventuali, ulteriori misure necessarie in fase di attuazione della presente disposizione”.

Gli unici soggetti autorizzati a chiedere l’esibizione del green pass sono:

  • i pubblici ufficiali,
  • il personale addetto ai servizi di controllo delle attività d’intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi iscritto in apposito elenco, tenuto – anche in forma telematica – dal prefetto competente per territorio (art. 3, comma 8, legge n. 94/2009, n. 94),
  • i titolari, o loro delegati, delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi per l’accesso ai quali è prescritto il possesso di certificazione verde Covid-19,
  • il proprietario o il legittimo detentore, o loro delegati, di luoghi o locali presso i quali si svolgono eventi e attività per partecipare ai quali è prescritto il possesso della certificazione verde,
  • i gestori, o loro delegati, delle strutture che erogano prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali per l’accesso alle quali in qualità di visitatori sia prescritto il possesso della certificazione.

COME EFFETTUARE IL CONTROLLO

Ma nel concreto quindi come va effettuato il controllo del green pass ai clienti che intendono sedersi ai tavoli interni del locale?

I controlli verranno effettuati utilizzando l’app VerificaC19 sviluppata dal ministero della Salute.

Ecco come dovrai effettuare il controllo:

  1. richiedi la certificazione al cliente
  2. il cliente ti mostra il relativo QR Code (in formato digitale oppure cartaceo)
  3. inquadra il Qr Code sulla certificazione digitale e otterrai subito in risposta una spunta verde in caso affermativo o un segnale di divieto rosso nel caso in cui il pass non sia più valido, come nel caso in cui il tampone sia stato effettuato più di 48 ore prima del controllo
  4. Secondo l’ultimo aggiornamento del Ministero della Salute i titolari dei locali NON sono tenuti a richiedere un Documento di Identità a meno che non vi siano  palesi incongruenze ad esempio nelle anagrafiche del cliente. (Aggiornamento 10 agosto 2021)

Shelf Life degli alimenti

GREEN PASS AL RISTORANTE: I BAMBINI SONO ESENTI?

Per rispondere alla domanda ci rifacciamo sempre alle comunicazioni ufficiali del Governo.

Sì, i bambini sotto i 12 anni sono esentati dalla certificazione verde Covid-19 per accedere alle attività e servizi per i quali nel nostro Paese è invece necessario il ‘green pass’, come appunto mangiare seduti al tavolo in una sala al chiuso di un ristorante, visitare un museo o un parco di divertimento“.

“La Certificazione non è richiesta per accedere da parte di bambini e ragazzi ai centri educativi per l’infanzia e ai centri estivi incluse le relative attività di ristorazione”.

Le altre categorie esenti dal green pass sono:

  • coloro che hanno idonea certificazione medica che dimostri patologie tali da non potersi sottoporre al vaccino
  • coloro i quali hanno avuto un problema di salute tra la prima e la seconda dose. Ma, in ogni caso, per rientrare in questa categoria è specificato che occorrerà presentare un’idonea certificazione medica.

E CHI NON HA IL GREEN PASS?

Chi non possiede il green pass significa che non è ancora stato vaccinato, non è guarito dal Covid-19 negli ultimi 6 mesi oppure è sprovvisto di un tampone con esito negativo effettuato nelle precedenti 48 ore.

In questi casi il cliente potrà entrare per consumare al banco, usufruire dei servizi e pagare alla cassa.

Non gli sarà dunque consentito di consumare al tavolo, salvo questo non si trovi all’aperto.

Per lavorare in sicurezza e rimanere sempre aggiornato sulle normative di contenimento dell’emergenza covi-19 ti invito ad approfondire qui.

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