Acquisti ristorante: la corretta gestione e la scelta dei migliori fornitori

Published On: 11 Gennaio 2023|Categories: Senza categoria|
acquisti ristorante

Sai come effettuare una corretta gestione degli acquisti per il tuo ristorante?

Uno degli errori più rischiosi che fanno alcuni tuoi colleghi ristoratori è quello di sottovalutare l’importanza della scelta dei fornitori.

Se è vero che infatti che i tuoi clienti sono il motore del tuo business, scegliere bene i fornitori non è da meno, soprattutto nel settore della ristorazione.

Ti faccio un esempio…

Da anni sei riconosciuto come locale di riferimento in cui gustare alcuni tagli particolari di carne bovina difficilmente reperibili altrove. Da quando hai aperto, per gli acquisti per il tuo ristorante, ti sei sempre affidato ad un unico fornitore che hai scelto perché consigliato da un collaboratore. Un bel giorno il tuo fornitore ti lascia a piedi, non consegna e non dà spiegazioni. Provi a contattarlo ma lui non risponde al telefono.

Un bel problema! In poco tempo esaurisci le scorte, e il cavallo di battaglia (i particolari tagli di carne bovina) su cui avevi costruito il valore differenziante della tua attività, svanisce e ben presto anche i tuoi profitti.

Come evitarlo?

Per gestire correttamente gli acquisti del tuo ristorante è importante scegliere correttamente i fornitori!

Come scegliere i migliori fornitori per il tuo ristorante?

Il primo consiglio è quello di non rivolgerti ad un’unica fonte di approvvigionamento, ma poter sempre contare su più aziende fornitrici (due o tre al massimo) in base alle esigenze. 

Per ogni fornitore, poi, analizza attentamente vantaggi e svantaggi del servizio. 

In particolare, effettua questa analisi tenendo conto di:

  • quantità minime di acquisto; 
  • “sconti/quantità”, facendo attenzione a non acquistare prodotti che rimangano inutilizzati (evitare sprechi è fondamentale!); 
  • il sistema di fatturazione attuato dal fornitore (emissione fattura alla consegna della merce, quindicinale, estratto conto mensile ecc.); 
  • le forme di pagamento (contrassegno, a 30, a 60 o più giorni data fattura); 
  • i mezzi di pagamento previsti dal contratto con il fornitore (contanti, ricevuta bancaria); 
  • i termini di consegna (all’ordine, programmate); 
  • la frequenza delle visite dei rappresentanti;

Infine, ricorda che prima di scegliere il fornitore, è bene effettuare un confronto fra i termini proposti dai vari concorrenti rispetto ai prezzi e alla qualità di servizio offerti. 

Per ultimo, ma non per importanza, è molto importante valutare la correttezza e l’onestà del fornitore, non solo in termini di puntualità del servizio offerto, ma anche in funzione della qualità, della freschezza e della genuinità delle merci fornite.

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