IGIENE IN CUCINA: MASSIMA ATTENZIONE ANCHE ALLE SUPERFICI NON A CONTATTO CON GLI ALIMENTI

Published On: 19 Giugno 2019|Categories: HACCP|

Mantenere in condizioni eccellenti una cucina professionale, che si tratti di un bar, un ristorante o un hotel, non è un compito semplice, soprattutto perché spesso le nostre convinzioni e i nostri comportamenti abituali sono in contrasto con alcuni importanti aspetti della questione. Succede, per esempio, che in moltissime cucine igiene e manutenzione siano trascurati in quei punti e in quegli spazi che non vanno direttamente a contatto con gli alimenti. Questo atteggiamento di trascuratezza per alcune parti della cucina, in realtà, è molto pericoloso e ci espone e tante problematiche.

 

Dare più importanta alla pulizia, alla sanificazione e al controllo sistematico delle superfici che entrano in contatto con gli alimenti rispetto ad altre zone della cucina è spesso un errore fatto in buona fede e figlio di una logica “casalinga” con cui viene approcciato il lavoro in una cucina professionale in cui si preparano pasti per il pubblico. C’è una regola, generale, che non deve mai essere disattesa: ogni spazio all’interno della cucina è importante, perché potenzialmente pericoloso e dannoso per l’intera igiene dell’ambiente.

 

Di fondamentale importanza, per iniziare, è un rigoso controllo quotidiano di porte e finestre. Ricorda: ogni punto di accesso malfunzionante può diventare un modo di ingresso per animali, insetti, ma anche umidità e inquinamento esterno. Assicurati sempre che porte e finestre siano perfettamente funzionanti e senza falle.

 

Ogni superficie è importante, anche quelle più lontane da dove fattualmente si cucina. Se pensi che solo le superfici su cui appoggi e lavori gli alimenti siano potenziali fattori contaminanti stai commettendo un errore molto grave: un muro scrostato, per esempio, anche a parecchi metri di distanza può rappresentare un grave rischio inquinante per il cibo. Controlla quindi, ogni giorno, che non siano presenti crepe sui muri o sul mobilio, controlla la presenza di cedimenti, vernici o stucchi deteriorati e assicurati sempre che tutte le superfici siano intatte e non usurate.

 

Angoli, punti oscuri, armadi: attenzione agli animali. Ricorda sempre che sono proprio gli angoli, i punti oscuri (sotto i mobili) e gli armadi o mobiletti che non controlli mai i luoghi dove potrebbero nidificare o proliferare animali tra i più disparati. Non trascurare mai nulla, soprattutto i punti meno agevoli e meno facile da controllare. Sii scrupoloso, sempre.

 

Un ultimo ma importantissimo punto da affrontare è quello degli ambienti esterni. Gli ambienti esterni sono tra i più trascurati, essendo percepiti come “innocui” rispetto a ciò che accade in cucina, dentro il locale. Anche questo, però, è un errore molto grave. Gli ambienti esterni immediatamente contingui a quelli interni devono essere puliti e manutentati con la stessa professionalità di una cucina. Tenere eventuale erba alta, accumulare rifiuti o non eliminare ristagni d’acqua sono tutti comportamenti a rischio che possono mettere a repentaglio l’igiene del tuo locale, perché basta una porta aperta e il danno è fatto.

 

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